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Scialpinismo al Piz Palü 3.901m |
Stupenda,
impegnativa escursione scialpinistica al
"Castello d'argento" come viene chiamata
questa montagna di ghiaccio che insieme
al Piz Bernina ci dona uno dei più
affascinanti paesaggi nelle Alpi.
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Avvicinamento:
In Alta Engadina vicino a
San Moritz in direzione del Passo Bernina
passando per Pontresina fino alla stazione a
valle della funivia
Diavolezza a 2093m
Punto di partenza: Dalla stazione a
valle della funivia Diavolezza 2.093m ai bordi
della pista in ca 2,5 ore, oppure con la funivia
(vedi orari link a destra, ultima corsa alle
17.00) fino all'albergo Berghaus Diavolezza
2.973m (stazione a monte della funivia).
L'albergo ristorante offre camere e cuccette
(vedi link)
Salita:
Dall'albergo Diavolezza 2.973m si prosegue verso
sinistra (est) per 50-100 metri e da qui
scendiamo costeggiando un pendio a tratti ripido
e cosparso di rocce per circa 200 m di
dislivello fino al ghiacciaio Vadret Pers ai
piedi del Piz Trovat. Sul ghiacciaio (legati) si
prosegue in piano in direzione sud, poi in dolce
salita proseguiamo voltando leggermente verso
est in direzione del Piz Cambrena lungo il
ghiacciao che si fa sempre più crepacciato. Si
sale ora per il tratto ripido con seracchi e
crepacci per voltare poi verso destra in
direzione del Piz Palü lungo un tratto più dolce
ma sempre ricco di crepacci. Il versante nordest
si fa sempre più ripido e superato un'altra zona
con seracchi, su un piano voltiamo verso
sinistra e raggiungiamo la cresta a 3.731m dove
deponiamo gli sci e ci mettiamo i ramponi.
Saliamo per il pendio nord che diventa sempre
più ripido e termina in una cresta a punta molto
affilata che verso ovest ci porta alla cima Est
a 3.882m. Per giungere alla vicina cima
principale a 3.901m bisogna seguire una cresta
molto stretta e affilata che richiede la massima
concentrazione e passo sicurissimo (consigliato
il supporto di mezzi tecnici). Vedi il tour per
immagini.
Tempo di salita: dalla
stazione a monte della Diavolezza 2973m: 4 ore
Dislivello: 1150m
Discesa: lungo la via
di salita
Indicazioni / difficoltà:
L'escursione richiede condizioni di neve e vista
sicure. Il ghiacciaio a tratti è molto
crepacciato ed è indispensabile andare in corda.
Il ripido pendio che porta in vetta e la cresta
richiedono passo sicuro e concentrazione. Spesso
è necessario il supporto di mezzi tecnici
(sicure). Necessario completo equipaggiamento da
ghiacciaio.
Bisogna inoltre tener presente che, dato il
costante modificarsi delle condizioni del
ghiacciaio, dovuto anche al loro ritiro, è utile
accertarsi sulle condizioni del momento. La
presente descrizione è riferita all'anno 2008
Autore: Roman
Burgo |
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