Scialpinismo alla
Terza Cima Venezia
3356m
in Val Martello |
Escursione scialpinistica su
ghiacciaio
impegnativa e affascinante in una
stupenda cornice alpina in fondo alla
Val Martello.
Un tour classico che
però richiede condizioni
sicure
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Avvicinamento / punto di partenza:
Da Coldrano in Val Venosta
in Val Martello fino al parcheggio in fondo alla
valle a 2051 metri. Per questa escursione si può
partire anche dal Rifugio Nino Corsi 2265m,
raggiungibile dal parcheggio in ca. 40 minuti
Salita:
Dal parcheggio si procede per un centinaio di metri fino
alla fine della strada carrozzabile, qui sulla
sinistra, si attraversa prima un ponticello e
subito dopo uno più lungo in direzione
dell'antico Hotel Paradiso (costruzione rossa,
alta e abbandonata, stato 2009). Seguiamo le
indicazioni della via estiva per la Cima Rossa,
prima verso sud, poi in direzione sudovest fin
quasi al limite del bosco. Poco dopo un
traliccio della teleferica per il rifugio
Martello voltiamo verso sudest e saliamo per
pendii a tratti ripidi in direzione della Cima
Rossa di Martello. A destra di questa (ovest) e
della cresta che verso sud porta alla Punta
Martello, raggiunta una quota di ca. 2600m,
saliamo in direzione sud per un ripido canale a
conca (attenzione!) verso la evidente forcella
(vedi il tour per immagini). Segue una conca che
superiamo sulla sinistra verso sud tagliando in
alto un pendio ripido e raggiungiamo il bordo
inferiore della Vedretta Serana. Tenendoci
leggermente sulla sinistra saliamo per il
ghiacciaio (crepacci!) in direzione sud per il
suo tratto pianeggiante fino a poco oltre la
metà, dove poi voltiamo a destra in direzione
della forcella appena prima della Terza Cima
Venezia (vedi tour per immagini). Qui, dove ci
si schiude il panorama verso il versante
trentino con la Vedretta e la Cima Careser,
deponiamo gli sci e saliamo per la cresta
all'inizio un po' esposta che ci porta alla
bella cima panoramica.
Discesa:
lungo la via di salita.
Dislivello: 1300m
Tempo di salita:
4 ore
Indicazioni / difficoltà: Il tour
richiede condizioni di neve sicura e buona
visibilità. Si tratta di escursione su
ghiacciaio con eventuale pericolo di crepacci.
Si consiglia pertanto di avere con sé imbrago e
corda. Il tour è particolarmente indicato in
primavera con firn.
Ulteriore salita: dal rifugio Nino
Corsi si sale prima in direzione Casati fino
alla diga (ca. 20 min.), dove si passa
sull'altro lato della valle e in direzione ovest
poi, oltre il limite del bosco si raggiunge la
via sopradescritta.
Cartine:
Tabacco Ortles Cevedale 1:25.000 Nr.08 -
Tabacco Laces Martello Silandro
1:25.000 Nr.045 |
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