Piz Sesvenna
Guida Sesvenna
Gola Uina
 
 

 
Scialpinismo nel gruppo del Sesvenna con traversata
Schadler 2948m - Piz Rims 3050m -
Piz Cristanas
3092m
e possibile discesa ovvero salita per la Val Cristanas
    Escursione scialpinistica spettacolare che offre diverse varianti. Si può fare come traversata ad anello, o fermarsi a una delle belle
cime panoramiche.


DESCRIZIONE ITINERARIO

Punto di partenza:  Rifugio Sesvenna 2256m in valle di Slingia

Avvicinamento: Da Malles Venosta 1020m per Burgusio fino a Slingia 1710m (parcheggio)

Salita al rifugio Sesvenna:
Da Slingia si segue la stradina per pedoni ben tracciata dal gatto delle nevi che nel mezzo della valle in leggera salita porta a un rado boschetto. Segue un ampio tratto pianeggiante con le famose piste da sci fondo di Slingia. Passata la piana, il percorso riprende a salire dolcemente e giungiamo alla Malga Planbell (ristoro). Fin qui da Slingia ci mettiamo una mezz'ora). Proseguiamo sempre in direzione NO e dopo una decina di minuti giungiamo alla stazione a valle della teleferica. Tenendoci in mezzo alla valle che ora si fa più stretta, ci incamminiamo verso la "Croda Nera", una barriera di rocce che sbarra la valle. Poco prima della barriera saliamo abbastanza ripidamente sulla destra tenendoci su un lieve dosso. Verso sinistra giungiamo a una evidente roccia dopo la quale un ripido ma breve pendio (ca. 25m) ci porta sopra la barriera della Corda Nera. In questo tratto delicato normalmente sono presenti delle corde per facilitare la salita. In estate la stradina segue il bordo della parete, mentre invece in inverno, per motivi di sicurezza, ci teniamo subito sulla destra seguendo i pali e le corde di sicurezza. Poi verso sinistra giungiamo ad uno steccato, dove il tracciato si fa pianeggiante e da dove intravediamo già il rifugio ormai poco distante. 

Salita alla Forcella (Fuorcla) Sesvenna 2819m:
Dal rifugio saliamo a sinistra (direzione ovest) in media pendenza fino ai piedi del ripido pendio con rocce che ci costringe a voltare a destra per giungere a una forcelletta dalla quale poi perdiamo di vista il rifugio. Procediamo ancora per un po' verso destra (nord), onde evitare i pendii più ripidi, e poi nuovamente in direzione ovest ci incamminiamo per dei dolci pendii che portano a una strettoia ai piedi di una barriera di rocce. Qui, tendendoci sullo spigolo a destra della strettoia, saliamo per un breve tratto ripido e giungiamo all'ampia conca pianeggiante che sempre in direzione ovest, tendendoci leggermente sulla destra, porta direttamente alla Forcella Sesvenna 2819m (Fuorcla Sesvenna).

Salita allo
Schadler 2948m: Il tracciato che dalla Forcella Sesvenna porta allo Schadler è evidente e facile. Questa bella cima panoramica, che dista appena 20 minuti dalla forcella (2 ore dal rifugio), viene spesso scelta come facile escursione introduttiva (per chi soggiorna al rifugio) che permette di avere una completa panoramica della zona e delle diverse possibili mete nella zona. La discesa segue la via di salita. Con condizioni assolutamente sicure ci sono poi degli invitanti pendii ripidi sui versanti SE e NE.

Avanti al
Piz Rims 3050m: La cresta che dallo Schadler porta al Piz Rims è bella larga e di norma non crea problemi. Dopo una breve discesa dallo Schadler verso nord, l'ampia cresta, prima in piano e poi in sempre crescente salita porta alla bella cima del Piz Rims. Dallo Schadler in 20-30 minuti. Questo facile tremila è una delle mete preferite nel Gruppo del Sesvenna e offre una stupenda panoramica a 360 gradi. Normalmente la discesa segue la via di salita. Con condizioni di neve sicura (firn - neve primaverile) spesso si scende per il ripido pendio Est, che si imbocca dal punto più basso della cresta fra Schadler e Piz Rims. Ai piedi del pendio poi ci si tiene sulla destra e si arriva sulla via di salita e quindi al Rifugio Sesvenna. Altrettanto ripida è la discesa sul versante SO in direzione Val Sesvenna, che porta in direzione di S-charl (Svizzera). In caso si deve risalire alla Forcella Sesvenna passando ai piedi del Piz Sesvenna.

Avanti al
Piz Cristanas 3092m: La breve cresta che dal Piz Rims porta al Piz Cristanas offre delle forme affascinanti, a tratti appuntite, di neve ventata, e va affrontata con prudenza (vedi immagini). In alcuni anni è necessario avere con sé ramponi e piccozza - informatevi per accertarvi sulle condizioni dal rifugista). Paesaggisticamente questo tratto costituisce certamente il culmine dell'intero itinerario. Dal Piz Cristanas si può scendere verso NNO alla Fuorcla Cornet e poi in direzione est per la Val Cristanas (Vedi descrizione sotto). I più in forma, dalla Fuorcla Cornet possono proseguire ancora verso il Piz d'Immez poco lontano, che apre una bella panoramica verso l'altipiano dei laghetti Lais da Rims e le vette del gruppo Lischana.
La salita al Piz Cristanas viene fatta spesso con salita e discesa per la valle omonima (vedi sotto) oppure come suggestiva traversata some sopra descritto. Di norma però, non conoscendo la zona, è sempre opportuno scegliere la via di salita anche per la discesa.  

Salita al
Piz Cristanas 3092 per la Val Cristanas - Fuorcla Cornet
La via che per la solitaria e silenziosa Val Cristanas porta alla Fuorcla Cornet e alla cima del Piz Cristanas schiude orizzonti completamente nuovi e paesaggi invernali suggestivi in mezzo alle "Dolomiti dell'Engadina" fra Gruppo del Sesvenna e Lischana.

Salita: Dal rifugio Sesvenna prima si procede in piano in direzione Nord verso il Passo di Slingia 2295m, poi discesa tenendosi a metà fino al "Läger - Gross Lager" poco prima della gola Uina. Al grande sasso (2157m) si sale sa sinistra (ovest). Si può salire a destra o a sinistra dell'evidente fossato del rio Cristanas. In entrambi i casi fino all'imbocco della val Cristanas bisogna superare con attenzione dei tratti ripidi ed evitare pendii molto scoscesi e valanghivi. Appena imboccato verso SO la Val Cristanas, il tracciato si fa più dolce, e meglio procedendo sulla sinistra del fossato, si procede in direzione SO fino ad un'altezza di ca. 2400m, dove poi, seguendo il solco del torrente, il percorso forma una esse, voltando inizialmente verso destra e alternando la sponda del fossato. Si possono così ben evitare i tratti più delicati e ripidi procedendo per un percorso ben graduato che poi con una curva a destra per evitare un pendio ripido ci porta alla Fuorcla Cornet a 2853m. Da questa forcella le cime del Piz Cristanas (3092 m), Piz Cornet (2.971m) e Piz d'Immez (3.033m) sono raggiungibili in una mezz'ora. La salita al Piz Cristanas per l'ampia cresta del versante Nord non crea particolari problemi.  i
Tempo di salita: Rifugio Sesvenna-Val Cristanas-Piz Cristanas: 3 ore
Discesa: per evitare problemi di orientamento e per evitare di mettersi nei guai bisogna assolutamente seguire la traccia di salita!
Indicazioni: Il tour richiede sicure condizioni di neve e di visibilità. In caso di opportuna scelta del tracciato ed evitando debitamente i tratti più ripidi, l'escursione è ben fattibile nei mesi di marzo-aprile.  


Il rifugio Sesvenna come ideale base d'appoggio: Il rifugio è uno fra i  più belli della regione ed offre diverse possibilità di escursioni.  Tel. +39 0473830234 Sito web: www.sesvenna.it


Cartine: Tabacco Val Venosta Sesvenna 1:25.000 Nr.044  -   Kompass Val Venosta 1:50.000 Nr.52



 

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AVS Rifugio Sesvenna 
2256m Slingia / Malless
Tel. +390473830234
www.sesvenna.it